App per monitorare i consumi dell'auto: classifica delle migliori

La tecnologia può fornire i migliori strumenti per semplificare la vita degli automobilisti e per garantire un risparmio concreto su carburante e costi di gestione dell’auto. Grazie ad alcune applicazione gratuite scaricabili sullo smartphone si possono programmare le spese di rifornimento e creare il proprio archivio personale

Uno dei metodi migliori per risparmiare è programmare. Conoscere nel dettaglio quali sono le proprie abitudini di guida, le percorrenze medie giornaliere e la frequenza di rifornimento aiuta a comprendere qual è la spesa media mensile per il carburante e come ottimizzarla. Nel periodo del caro-carburante, infatti, sapere quanto si spende è importantissimo: la maggior parte degli automobilisti, infatti, non tiene traccia dei pagamenti presso i distributori di benzina, perdendo così il metro con le somme spese.

Le applicazioni hanno poi una seconda utilità. Quante volte ci si sarà chiesto se è meglio affrontare un determinato viaggio in treno, in aereo o in auto? Sapere in anticipo, con certezza, quale sarà il pedaggio richiesto e quale sarà il costo del carburante su base chilometrica aiuta a programmare il viaggio e risparmiare sulle spese di trasporto. Le app sono quindi insostituibili per fornire anche ai passeggeri del veicolo, con cui magari c’è il bisogno di dividere le spese, tutti i dettagli del viaggio. Ma passiamo ad elencare qualcuna delle più popolari e delle più scaricate.

Costi e consumi dell’auto: le app da scaricare

Tra le app più popolari segnaliamo Fuelio, molto conosciuta in quanto online da diversi anni. Attualmente conta 112.000 download attivi. Tra le funzioni migliori: la creazione di un registro di viaggio che riporta tutte le distanze percorse con la propria auto, ricavandone il consumo medio; la mappa con i distributori di carburante più vicini, ordinati in base al prezzo praticato. Una risorsa fondamentale per risparmiare centesimi preziosi. L’app si interfaccia alla perfezione con le piattaforme di localizzazione (come Google Maps) e ha anche le potenzialità per monitorare auto ibride o bi-fuel.

Segue nella classificazione l’app Drivvo. Scelta da 90.000 utenti, ha all’incirca le medesime funzioni di Fuelio. Permette di gestire più auto nella medesima interfaccia, calcola l’autonomia residua del proprio veicolo (in modo da consultarla anche quando non si è in auto), offre una previsione dei costi giornalieri che si affronteranno, in modo da organizzare in anticipo il proprio budget settimanale. La sezione insight propone numerosi grafici basati sui dati raccolti.

Meno scaricata, ma non per questo meno utile, è Motolog. Questa app è imprescindibile per tutti coloro che hanno un veicolo non alimentato a benzina o diesel. Permette, infatti, di calcolare dati anche su vetture a GPL o metano, calcolando – nel caso di veicoli ibridi – la percentuale di chilometri fatti con alimentazione tradizionale. Anche quest’app è compatibile con le altre elencate prima e con piattaforme cloud, per conservare al meglio i dati.

E per le auto elettriche?

Le app elencate, com’è evidente, non includono statistiche in merito ad auto totalmente elettriche. Il motivo è semplice: per questi veicoli monitorare i consumi è molto più facile. Il rifornimento, nella maggior parte dei casi, è già seguito dall’app del gestore del servizio di ricarica. Sia che si tratti di una colonnina, sia della wallbox casalinga, è possibile consultare tutti i dettagli sullo smartphone, senza scaricare altri servizi.