Bonus colonnine elettriche 2024: cos'è e come ottenerlo

Vuoi guidare un’auto elettrica o cambiare il parco elettrico aziendale rendendolo sostenibile? Con il bonus sulle colonnine elettriche è possibile dotarsi di una tecnologia indispensabile risparmiando sul costo totale. 

Anche per il 2024 è stato confermato il cosiddetto “bonus colonnine elettriche”, ovvero un’agevolazione che ripaga tutti coloro che hanno deciso di installare un punto di ricarica in azienda, in casa o in condominio. Quest’aiuto punta a creare una rete di colonnine private che, congiuntamente a quella pubblica, possa incentivare la transizione energetica anche nella mobilità. 

Come funziona il bonus?

Il contributo dell’80% può essere richiesto fino al 31 dicembre 2024, salvo comunque l’esaurimento dei fondi stanziati, che attualmente ammontano a 40 milioni di euro. Il bonus copre solo una parte della spesa sostenuta, ciò significa che i privati potranno essere rimborsati nel limite di 1500 euro, mentre i condomini potranno chiedere fino a 8000 euro. 

L’importante è installare una colonnina privata con una potenza massima di 22 kW. Attualmente dall’agevolazione sono escluse le wallbox portatili, che sono utilizzate da molti in quanto evitano di acquistare impianti particolarmente costosi. 

Iter per richiedere il bonus

Chi ha installato la propria colonnina nel corso del 2022 avrà una finestra di circa 2 settimane per richiedere il bonus e, in particolare, dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. Chi si appresta a installare ora la colonnina, invece, avrà maggiori informazioni sulla finestra per fare la domanda più in avanti. 

L’importante, comunque, è conservare tutta la documentazione di cui si è in possesso. Solo così si sarà sicuri di compilare al meglio la domanda. Rimane il fatto che il bonus viene erogato alle persone fisiche una sola volta. 

Bonus colonnine elettriche per le aziende: cosa sapere

Anche le aziende possono investire nell’elettrico ottenendo un riconoscimento della spesa sostenuta. Parallelamente a quello dei privati, il governo ha stanziato 90 milioni di euro per le aziende. Le aziende possono ottenere la restituzione del 40% della somma spesa.

Naturalmente nel conteggio finale possono essere anche giustificate spese come l’installazione, la manodopera edile, gli impianti di monitoraggio. Anche in questo caso, e in questa prima fase, non sono previsti incentivi per le wallbox.

Un’opportunità in più per rinnovare il parco auto aziendale

Molte aziende continuano a preferire un parco auto alimentato con carburanti tradizionali. Tuttavia il noleggio lungo termine è l’alternativa ideale per aiutare a rendere più green gli spostamenti per lavoro. 

Rinnovare la tua flotta di auto con veicoli elettrici è molto più comodo e conveniente col noleggio. In particolare, azzererai i costi per il bollo in alcune regioni, non avrai problemi in caso di blocco del traffico, potrai usufruire di agevolazioni per l’ingresso nella ZTL e per il parcheggio sulle strisce blu.

Inoltre, se deciderai di puntare sul Fringe benefit, è possibile detrarre una somma più alta dal canone mensile se il veicolo non inquina. Scopri con Muvon tutte le soluzioni per muoverti in totale rispetto dell’ambiente.

Fonte foto: Pixabay