Eta media del parco auto Italia: cresce l’anzianità

Una recente indagine sull’anzianità del parco auto italiano mostra come il 2022 sia stato un anno in cui sono state immatricolate poche auto e, di conseguenza, l’età media dei veicoli circolanti è notevolmente aumentata

In un periodo di continue innovazioni tecnologiche e transizione energetica è molto importante che si mantenga bassa l’età media del parco auto in Italia. Tuttavia, con il calo delle immatricolazioni del 2022, il veicolo “medio” che gira sulle nostre strade ha 12 anni e 6 mesi, quasi quattro mesi in più rispetto alla media del 2021.

Questo aumento è stato generato da diversi fattori, il primo dei quali è la diminuzione di auto acquistate, con il dato che si ferma a 1.330.000 veicoli acquistati, un dato inferiore a quello degli anni passati ma - comunque - destinato a non ripetersi. I dati della prima parte di quest’anno segnalano una tanto agognata ripresa del mercato e, quindi, di una diminuzione dell’età media a partire dal 2024.

Identikit dell’auto media nel 2022

Secondo l’ACI, l’anno scorso le radiazioni sono tendenzialmente diminuite, sganciandosi dal numero delle auto acquistate. Le auto rottamate hanno in media 18 anni e 2 mesi, mentre le radiate l’età sale a oltre 20 anni. Parlando invece delle macchine usate quotidianamente: una su cinque è risultata essere delle classi Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.

Perchè è importante passare a un veicolo poco inquinante

In attesa di commentare i dati sull’anno in corso, che si preannunciano positivi, è importante ribadire che guidare un’auto nuova, e quindi con motore Euro 6 o con motorizzazione plug-in/elettrica, ha diversi vantaggi.

Il primo di questi è l’esenzione da eventuali zone ZTL legate all’inquinamento o la possibilità di continuare a guidare nelle grandi città. Inoltre, molti veicoli nuovi (soprattutto elettrici) hanno la possibilità di ottenere l’esenzione dal bollo, parcheggi gratuiti in città e permesso di circolazione anche durante le domeniche ecologiche.

Puntare su una macchina nuova conviene soprattutto alle imprese. Potendo usufruire di questi sconti il bilancio mensile verrà certamente alleggerito, senza considerare che - per il Fringe benefit - le soglie di esenzione sono maggiori se il veicolo è poco inquinante.

Il noleggio a lungo termine è la soluzione per rinnovare il parco auto

Come hanno dimostrato i dati, il noleggio lungo termine negli ultimi anni è decisamente in ascesa. Si tratta di una formula comoda ed economica che permette di avere tutti i vantaggi dell’auto nuova ma senza i problemi legati alla burocrazia e alla proprietà. Per le aziende ciò significa che verrà depennato un costo fisso dal bilancio e sarà possibile accedere a molte agevolazioni fiscali.

Senza considerare, poi, che un veicolo nuovo è molto più sicuro di uno vecchio e permetterà di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Se vuoi avere ulteriori informazioni sul noleggio a lungo termine per aziende, non ti resta che contattare Muvon, il broker di noleggio specializzato nelle esigenze di mobilità business.

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