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Guida autonoma: cosa ne pensano gli italiani?

Redazione Muvon

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La nuova frontiera della mobilità sembra essere quella della guida autonoma. L’innovazione nella guida è però un argomento controverso su cui da poco si è iniziato a discutere. Ecco cosa pensano gli italiani sulla possibilità di affidare il controllo della propria auto all’intelligenza artificiale

I feed dei social sono inondati da video, principalmente provenienti da oltreoceano, in cui degli avventori testano la guida autonoma sulla propria auto, spesso una Tesla. Senza parlare dei servizi di taxi senza conducente che – ancora nel 2022 – sembrano un’utopia fantascientifica. In altri paesi del mondo, come gli Stati Uniti, la legislazione sulla guida autonoma è decisamente più permissiva di quella europea.

Non è infrequente, quindi, che gli automobilisti lascino il controllo dell’auto all’intelligenza artificiale. L’auto che incorpora di serie questa funzione (anche in Italia) è la Tesla, ma i principali gruppi automobilistici del pianeta hanno già implementato questi sistemi o sono in procinto di farlo. 

Anche se la legislazione italiana ed europea non consente la guida totalmente autonoma la ricerca va avanti. Non è quindi fantascientifico pensare che nel prossimo futuro l’automazione al volante sarà molto diffusa. Basti pensare alle recenti proposte avanzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’esame di guida: fra qualche anno l’esaminatore sarà connesso “a distanza” e potrà valutare lo stile di guida del candidato. Ma qual è l’opinione dominante sui nuovi sistemi di mobilità?

Il 60% degli italiani sarebbe favorevole alla guida autonoma

Recentemente sono state condotte diverse ricerche volte a conoscere l’opinione degli italiani sulla guida autonoma. Secondo l’analisi degli articoli pubblicati e delle discussioni social, il 61% del campione è favorevole alla guida autonoma. Un 21% si dice neutrale e un 18% è totalmente avverso all’idea.

Il terreno è quindi fertile per un cambio dell’attuale legislazione in senso più permissivo nel breve periodo. Servono comunque ulteriori test, in modo da poter accertare l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi di guida autonoma. È infatti il tema della sicurezza a preoccupare anche i modernizzatori più entusiasti. In molti, non a torto, credono che gli attuali sistemi non siano ancora pronti a tenere il timone nel traffico delle città italiane.

Quali sono le auto già pronte per la guida autonoma?

Come si anticipava esistono già delle auto pronte a supportare il livello 3 di automazione. In altre parole sono capaci di controllare sterzo, velocità e ambiente circostante. È comunque necessario l’intervento umano ma – in certe condizioni – diventa possibile rilassarsi e abbassare l’attenzione necessaria per la guida.

Mercedes è la casa più all’avanguardia in questo campo. La classe S e, in particolare, l’auto elettrica EQS sono pronte a guidare autonomamente anche nel traffico. Honda e BMW hanno, al pari di Mercedes, concluso i primi test e sono pronte a implementare tale tecnologia sulle nuove auto. Stellantis, invece, è impegnata a portare avanti alcune prove tecniche, per l’implementazione di tali tecnologie bisognerà aspettare ancora un po’.

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