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torna alle newsNuovo Codice della Strada 2023: quando entra in vigore?
Redazione Muvon
Si parla molto delle riforme al Codice della Strada che dovrebbero entrare in vigore entro la fine dell’anno. Ecco quali sono le modifiche più importanti nel documento approvato dal Governo
Il disegno di legge che modifica sensibilmente alcune parti del Codice della Strada è stato approvato dal Consiglio dei ministri, quindi, pur non avendo una data certa di entrata in vigore, si presuppone che - se l’iter andrà come previsto - entro ottobre verrà approvata la legge ed entro fine anno si vedranno gli effetti pratici sulla quotidianità.
Le modifiche al Codice della Strada puntano a migliorare la sicurezza di automobilisti e pedoni, inasprendo le sanzioni su guida in stato di ebbrezza e modificando le norme sulla guida giovane o delle supercar. Vediamo, allora, cosa c’è da sapere.
Assicurazione obbligatoria per i monopattini
Dopo i lunghi dibattiti degli scorsi mesi, in questa nuova versione del CdS i monopattini dovranno essere dotati di targa e assicurati. Senza considerare, inoltre, l’obbligo di installare (qualora già non ci fossero) segnali luminosi per la svolta e la frenata.
Norma per uniformare gli autovelox
Allo studio del Ministero dei Trasporti ci dovrebbe essere anche una norma che uniformi il funzionamento degli Autovelox, allo scopo di ribadire il loro ruolo nel miglioramento della sicurezza stradale. Ciò significa che, per evitare l’utilizzo di dispositivi non omologati, verrà proposto uno standard nazionale.
Nuove regole per i neopatentati
Saranno previste anche regole più rigide per la guida di veicoli da parte di neopatentati. Il piano del governo è quello di allungare il divieto di guida di veicoli con rapporto potenza/tara superiore ai 55 kW/t. Si studia infatti un prolungamento fino al terzo anno dal conseguimento della patente, allungando di due l’attuale soglia. D’altra parte, però, i neopatentati potranno ottenere punti extra se frequentano uno dei corsi sulla sicurezza stradale tenuti nelle scuole.
Doppia patente per le supercar
Nonostante i limiti di potenza siano ancora da stabilire, è allo studio una norma che implichi un esame pratico su un veicolo apposito prima di mettersi alla guida di auto particolarmente potenti. In altre parole il Ministero dei Trasporti vuole essere sicuro che i guidatori riescano a gestire potenze elevate.
Inasprimento limiti sull’assunzione di alcol
Aumenteranno anche le sanzioni per tutti coloro condannati in precedenza per guida in stato di ebbrezza. E in particolare si prevede che per questa categoria di guidatori sarà vietato assumere bevande alcoliche e il contestuale aumento di un terzo delle sanzioni già esistenti.
Le norme aggiornate, dopo la discussione in Parlamento, saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale, in modo da poter essere lette nella loro interezza e consultate all’occorrenza. Ad ogni modo è importante adottare sempre comportamenti corretti alla guida, in modo da garantire a sé e agli altri la massima sicurezza.
Fonte immagine: Pixabay