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Sistema ADAS obbligatorio: come funziona e cosa comprende

Redazione Muvon

Notizie

Dal 6 luglio 2022 entra nel vivo il nuovo regolamento europeo General Safety Regulation (GSR). Lo scopo è quello di ridurre incidenti e vittime della strada. Per fare ciò i sistemi ADAS saranno obbligatori su ogni auto di nuova generazione. Ecco quali sono e come influenzeranno la guida 

È ormai da anni che l’Unione Europea si è prefissata l’obiettivo di annullare totalmente il numero di vittime da incidente stradale entro il 2050. Un piano ambizioso, ma di facile realizzazione grazie all’ausilio alla tecnologia. Qui entrano in gioco i sistemi ADAS, ovvero tutti quegli strumenti – già presenti su molte vetture – che garantiscono la sicurezza del guidatore e dei pedoni. Parliamo ad esempio di limitatori di velocità, mantenimento della corsia, frenata d’emergenza, rilevamento stanchezza e molto altro.

Naturalmente tutti questi strumenti saranno manualmente disattivabili dal guidatore, in quanto (almeno per ora) la tecnologia non può sostituirsi all’azione di chi conduce l’auto. Tuttavia è indubbio che si tratta di una rivoluzione senza pari nel mondo dell’auto. Analizziamo le principali innovazioni che saranno obbligatorie su tutte le auto immatricolate in Europa. 

Limitatore di velocità

Il suo nome completo è Intelligent Speed Assistance (ISA). Grazie alle telecamere anteriori e posteriori, il veicolo legge i segnali stradali, le condizioni della strada, la presenza di pedoni e regola automaticamente la velocità dell’auto. O meglio, imposta un limite che il guidatore non può modificare. L’ISA è disattivabile dall’automobilista, ma in tal caso è prevista una spia luminosa con suono che avvisa dello sforamento del limite.

Mantenimento di corsia

Il Lane Keeping Assist è di serie su tantissime automobili. Permette di “leggere” la segnaletica orizzontale e correggere la traiettoria in caso di sbandamenti. Anche questo può essere disattivato ed entra in funzione quando il guidatore esce dalla corsia senza segnalare con la freccia.

Frenata di emergenza

Anche la frenata di emergenza è molto comune sulle auto. Questo strumento è molto importante: entra in funzione solo quando c’è una reale emergenza. Dopo i primi avvisi acustici e visivi sul cruscotto, l’auto frena se la collisione è imminente. La frenata d’emergenza può salvare la vita a pedoni e ciclisti che accidentalmente si ritrovano sulla traiettoria dell’auto.

Rilevamento stanchezza

Il cosiddetto “colpo di sonno” può essere fatale per molti, specialmente per coloro che lavorano abitualmente sulle quattro ruote e guidano per intervalli di tempo molto lunghi. Quando il livello di attenzione del guidatore cala (circostanza desumibile da alcune telecamere presenti nell’area del cruscotto), il guidatore è invitato a fare una pausa. Nei casi più gravi vengono emessi annunci sonori e visivi.

Scatola nera di serie 

Uno dei punti più controversi della nuova normativa riguarda l’obbligo di dotarsi di una scatola nera. Per molti non sarà una novità: molte assicurazioni ne richiedono l’installazione per motivi di sicurezza. A breve dovrà essere installata “di serie” su tutte le auto. I dati però saranno utilizzati solo in caso di incidente e controversia. Saranno consultabili unicamente dalle forze di polizia e mai dalle compagnie assicurative.

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