Volante Yoke Tesla: cos'è e come funziona

Le ultime Tesla vendute in Italia, con particolare riferimento a Model S e Model X allestimento Plaid, sono fornite di default con il volante Yoke che ha suscitato apprezzamenti ma anche critiche e polemiche. Ecco cos’è e come utilizzarlo

Tesla, com’è ben noto, ha sempre avuto un approccio pienamente innovativo al mondo dell’automotive, spesso difendendo scelte controcorrente. Molte delle idee di Elon Musk, creatore della casa automobilistica hi-tech, si sono infatti rivelate nel tempo vincenti e pienamente funzionali. 

Il cruscotto totalmente spoglio di tasti fisici e pienamente interattivo ha, all’inizio, suscitato le perplessità degli automobilisti più tradizionalisti, ma col tempo un po’ tutti hanno apprezzato l’approccio minimal di Tesla alla tecnologia. Ad oggi, però, è un’altra la questione che divide fan e possessori di Tesla: il volante.

Prima negli Stati Uniti e poi in Italia, le nuove Model S e Model X allestimento Plaid, sono state consegnate con il nuovo volante di tipo Yoke. Non più rotondo ma molto simile alla cloche di un aereo o ai controlli di una monoposto che corre in Formula 1. Manca infatti totalmente la corona superiore, assumendo una forma semicircolare.

A mancare, poi, sono anche e soprattutto i comandi fisici ancorati al piantone dello sterzo (indicatore per la freccia, per i fari e per i tergicristalli). Anche il clacson viene dematerializzato e spostato sull’asse dello sterzo, dove è presente un comando touch. 

Volante Yoke: prime reazioni degli automobilisti

Una rivoluzione così radicale è prevedibilmente molto controversa. Negli Stati Uniti, infatti, è stato chiesto da più parti di fornire la possibilità di scelta agli automobilisti. Richieste puntualmente rimandate al mittente da parte dell’azienda californiana. In Italia, invece, complice il ritardo nella distribuzione dei modelli interessati, c’è ancora molta curiosità. Chi ha provato il nuovo volante ha offerto resoconti contrastanti. Tesla Yoke è risultato essere molto comodo in autostrada o su strade extraurbane, quando le manovre sono molto ridotte e le velocità leggermente più elevate. In città, specie fra le strette vie italiane, anche i guidatori più esperti hanno avvertito qualche difficoltà.

Genericamente positivi i feedback sui comandi touch al volante, per cui serve solo un po’ di abitudine. Al contrario un po’ di nostalgia per il clacson, non più al centro dello sterzo e non più protagonista delle classiche ed energiche “suonate”. 

In arrivo una piccola retromarcia di Tesla?

Dopo le numerose critiche qualcosa senza muoversi nella casa automobilistica californiana. A inizio del 2023 l’azienda ha specificato come sarà proposto il volante Yoke di serie e la possibilità di installare lo sterzo tradizionale come optional. Negli Stati Uniti questa differenza costerà circa 700 dollari, mentre per l’Italia non si hanno ancora notizie aggiornate.

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